venerdì 29 ottobre 2021

Minerva Memore


Antonia Calabrese

Minerva Memore

(pittoscultura materica - 2021)

Minerva Memore: La Dea della Memoria e della Saggezza nella Mitologia Romana

Minerva Memore è una delle incarnazioni meno conosciute, ma estremamente affascinanti, della dea Minerva, venerata nella mitologia romana come simbolo di saggezza, memoria e strategia. Sebbene Minerva sia tradizionalmente associata alle arti, alla sapienza e alla guerra, il suo aspetto di "Memore" aggiunge una nuova dimensione al suo carattere: quella di custode della memoria e della conoscenza collettiva.

Questa figura di Minerva riflette il valore che i Romani attribuivano alla memoria come fondamento della cultura e della civiltà. Nella società romana, la memoria era vista come uno strumento di continuità e di identità; per questo, Minerva Memore non solo rappresentava la conoscenza e la saggezza individuale, ma anche il legame con le radici, le tradizioni e le esperienze del passato.

Minerva fu invocata dai devoti come dea Sanctissima e Augusta e celebrata, fra l'altro, come Minerva Memor (e Minerva Memor e Medica, epiteto abbreviato nelle iscrizioni con una doppia MM) in quanto, oltre a salvaguardare la mente e ad acuire l'intelligenza, ricorda le preghiere e ammonisce i fedeli. Minerva Memore è colei che mantiene salde intelligenza e memoria e dona virtù sia di apprendere insegnamenti ed esperienza che di fortificare la conoscenza a mezzo della memoria. Come Minerva Memor (e), fra l'altro, la invocavano i condottieri romani affinché li ispirasse nel mettere a punto efficaci strategie e tattiche di guerra per sopraffare il nemico.

Il culto di Minerva Memor e Medica era legato alle acque e alla salute ed è attestato in popolazioni autoctone presso acque sorgive e "salse", fenomeni geologici dalle proprietà curative dovuti alle eruzioni di fuoco e fango da piccoli vulcani e, presso le vene di petrolio. Pratiche curative erano in particolare, ma non soltanto, legate al suo culto per la guarigione dalle malattie della pelle e delle zone intime e genitali.

Secondo fonti storiche il fenomeno delle "salse" oltre che alla cura era connesso alla pratica oracolare: nell'improvvisa fuoriuscita da sotterra di acqua, fango e fuoco veniva ravvisato il contatto del mondo sotterraneo con quello degli umani.

Minerva, in questo caso, assumeva carattere ctonio e profetico e per sua ispirazione venivano emessi responsi e sentenze oracolari dalle sacerdotesse dedicate al suo culto.

Origini e Significato di Minerva Memore

Minerva è una delle divinità principali del pantheon romano e, come dea della saggezza e della strategia, ha sempre occupato un ruolo centrale nella vita religiosa e culturale di Roma. Tuttavia, nella sua versione di "Minerva Memore," questa divinità acquisisce una sfumatura particolare, legata all'importanza del ricordo e della memoria collettiva.

Nella cultura romana, il termine "Memore" si riferisce all'atto di ricordare e al valore della memoria. Minerva Memore rappresenta quindi la memoria come virtù e come strumento di saggezza, guidando i Romani non solo nel presente, ma anche nella comprensione delle lezioni del passato. Questo aspetto della dea riflette il valore della "memoria" come fondamento della conoscenza, un concetto particolarmente caro ai Romani, che consideravano la conoscenza del passato come fondamentale per prendere decisioni sagge e lungimiranti.

Minerva Memore: La Connessione con il Culto della Saggezza

Minerva Memore era venerata soprattutto come protettrice della memoria storica e della saggezza tramandata dalle generazioni precedenti. Per i Romani, la memoria non era solo un esercizio individuale, ma una qualità che doveva essere coltivata e preservata per mantenere l’identità collettiva e la continuità della civiltà.

Minerva, in questa forma, non è solo la dea della conoscenza teorica o delle abilità pratiche, ma anche una guida spirituale che aiuta a conservare e trasmettere le esperienze del passato. La memoria, infatti, era vista come una parte integrante della saggezza; essa consentiva non solo di comprendere la storia, ma anche di evitare gli errori precedenti, favorendo uno sviluppo armonico della società.

Il Culto di Minerva Memore

Minerva era una delle divinità più onorate a Roma, con molti templi e luoghi di culto dedicati a lei. Tuttavia, il culto di Minerva Memore si distingue per la sua enfasi sulla memoria e sulla conservazione delle tradizioni culturali. Nei luoghi di culto dedicati a Minerva Memore, i Romani onoravano il valore della memoria come fonte di saggezza e come forza che li legava alle radici ancestrali.

I templi dedicati a Minerva, in particolare sul Colle Aventino, erano luoghi di pellegrinaggio e di apprendimento, dove i cittadini romani potevano riflettere sull'importanza delle lezioni del passato. La venerazione di Minerva Memore avveniva spesso tramite rituali volti a rafforzare la memoria dei partecipanti e a ispirare il rispetto per le generazioni precedenti.

L’Importanza della Memoria nella Cultura Romana

Il concetto di memoria era centrale nella vita romana e nell’idea di identità civica. I Romani credevano fermamente che la conoscenza del passato fosse essenziale per il progresso e la stabilità della società. Questa importanza attribuita alla memoria si riflette nel culto di Minerva Memore, che rappresenta il rispetto e l’apprendimento della storia come parte della crescita morale e intellettuale di ciascun cittadino.

Attraverso Minerva Memore, i Romani esprimevano l'importanza della memoria collettiva come strumento per creare una cultura solida e duratura. Ricordare non era solo un atto passivo, ma una vera e propria virtù che permetteva di comprendere le proprie origini e di rafforzare il proprio senso di appartenenza alla comunità.

Minerva Memore Oggi: Una Lezione Attuale sulla Memoria

Minerva Memore rappresenta un concetto che è ancora estremamente rilevante nella società moderna: la memoria come fonte di saggezza e guida per il futuro. In un'epoca in cui il passato viene spesso trascurato, il culto di Minerva Memore ci ricorda l'importanza di onorare le nostre radici e di apprendere dalla storia per costruire un presente e un futuro migliori.

Con la sua enfasi sulla memoria come virtù, Minerva Memore ci insegna a valorizzare le esperienze del passato e a riflettere sulle lezioni che possiamo trarre dalla storia. Nella società contemporanea, questo aspetto della dea ci invita a non dimenticare le nostre origini e a considerare la conoscenza come un elemento fondamentale per una vita più consapevole e saggia.

Conclusione

Minerva Memore è una figura che va oltre l’immagine tradizionale di Minerva come dea della saggezza e della guerra. Incarna il valore della memoria come strumento di conoscenza e come fondamento dell'identità collettiva. Attraverso il suo culto, i Romani celebravano la memoria come virtù fondamentale per la crescita e la stabilità della società.

Oggi, Minerva Memore continua a rappresentare l'importanza del ricordo e del rispetto per il passato, ricordandoci che la memoria è una fonte di saggezza senza tempo. La sua figura ci incoraggia a guardare al passato come guida e a onorare la nostra storia come parte integrante della nostra crescita personale e collettiva.

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